venerdì 23 marzo 2012

Avanti il primo


Dopo giorni di assoluto silenzio, finalmente qualcosa è accaduto e, come Aldo del famoso trio, da un cumulo di sabbia pronto ad incornare di testa è uscito fuori il primo candidato alla poltrona di Sindaco di Campofranco, ovvero David Mendola.
Ho rivolto diverse domande all'ex consigliere comunale ma, prima di condurvi all'interno di questa intervista, vi mostro il suo curriculum politico.
Devid Mendola, classe 77 nasce a Campofranco e si laurea in Economia e Commercio all'università di Palermo.
Nel 2003 inizia la sua carriera politica nelle liste del gruppo La Margherita. Segue, nel 2007, il suo primo incontro con la politica locale attraverso la lista Rinascere a fianco del candidato sindaco Calogero Mazzara con il quale vince le elezioni l'anno successivo diventando così, consigliere comunale nonché capogruppo della maggioranza.
Nel 2008 si candida alle elezioni provinciali appoggiando il candidato a presidente Messana (ex sindaco di Caltanissetta) e ricevendo circa 600 voti che però non bastano a garantirgli il seggio.  Sempre nello stesso anno complice la fusione tra La Margherita e i Democratici di Sinistra, approda tra le fila del partito democratico e ne diventa segretario di partito comunale.
Arriviamo ad oggi, 2012, anno in cui Devid Mendola abbandona la carica di segretario del PD e fonda una lista civica insieme a varie forze politiche di destra e sinistra, MPA, Grande Sud, PD, grazie alla quale si candida a Sindaco di Campofranco.
Ma torniamo all'oggetto di questo articolo, l'intervista.
Il giovane Campofranchese decide di scendere in campo perchè si trova di fronte a due scelte: stare a guardare o metterci la faccia e fare qualcosa di concreto per il proprio paese? Lui ha scelto la seconda. 
Di sicuro è tenace e molto sicuro di sé e, anche se molti insinuano che dietro di lui ci siano "i soliti vecchi volponi", Mendola tira dritto per la sua strada e smentisce categoricamente le subdole voci. Mendola fa inoltre notare che la sua lista è formata soprattutto da giovani che non hanno niente a che fare con la "vecchia politica" e rimanda le ulteriori polemiche a quando tale lista sarà definitivamente ultimata e ufficializzata.
Il candidato ha come punti principali della sua campagna il lavoro per i giovani e gli anziani. 
E come dargli torto! Ormai sono i principali temi di dibattito non solo in Sicilia, terra che viene ogni anno depredata della forza e della mente di quei giovani che, non trovando lavoro, sono costretti ad emigrare e quindi abbandonare (forse per sempre) quell'amata terra che li ha visti nascere...crescere. E cosa dire di tutti quegli anziani che dopo le ultime riforme di governo "lacrime e sangue" si sono ritrovati con una forte decurtazione di quella pensione che per anni e anni hanno coltivato nella speranza, un giorno, di godersi una vita dignitosa. Temi forti ai quali sinceramente non so se un piccolo comune potrà mai ovviare.
Un altro punto sul quale è stato chiesto di far chiarezza è la modalità della sua avvenuta candidatura poichè si pensava, inizialemente, che dovesse essere il vicesindaco Rino Pitanza a candidarsi come primo cittadino. A tale questione l'ex segretario del PD ha voluto raccontare passo per passo come sono andate le cose. A quanto pare, dopo la rinuncia ad un'ulteriore candidatura da parte del sindaco uscente Mazzara, il primo della lista doveva essere proprio il vicesindaco Pitanza, e così è stato. Ma se ad oggi il candidato a primo cittadino è Devid, evidentemente qualcosa è andato storto. A quanto pare, l'attuale vicesindaco non è riuscito a trovare un numero di consensi tale da permettergli di creare quella lista fondamentale per la propria candidatura.
Tenuto atto di questo risultato i "compagni" di Pitanza decidono di rimpiazzarlo con Mendola (e nonostante qualche astenuto) decretano così la sua ufficiale candidatura. Che dire, non certo una vicenda del tutto chiara, che tra l'altro ha lasciato qualche strascico proprio tra i due, anche se Mendola interpellato a riguardo afferma di non aver nulla di personale contro Rino e che tutto si è svolto secondo le regole del partito.
Intanto è di pochi giorni l'ufficialità del secondo candidato a sindaco Salvatore D'Anna.
A breve Salvatore sarà nel mio mirino per potervi regalare maggiori informazioni su quello che si prevede uno scontro del tutto inedito fra due inaspettati candidati che, sicuramente, punteranno sulla loro freschezza e (speriamo) su idee innovative e non banali come è sempre stato in precedenza.